【Gocce della cultura】Patrimonio culturale immateriale della Cina:tecniche tradizionali cinesi di produzione del tè e pratiche correlate

2023-04-18 16:07:03

Le tecniche tradizionali cinesi di produzione del tè e pratiche correlate includono la conoscenza, l'abilità e le pratiche relative alla gestione delle piantagioni di tè, alla raccolta delle foglie, alla loro lavorazione manuale, al consumo e alla condivisione dell’infuso.

Ogni anno, nei mesi di marzo e aprile, la primavera torna in Cina e gli alberi di tè germogliano. Come dice un proverbio cinese, le buone montagne e le buone acque favoriscono un tè di alta qualità, e questa, per i coltivatori di tè, è la stagione del raccolto. È anche il momento più intenso per i produttori di tè, che usano le loro abilità artigianali, tramandate di generazione in generazione, per produrre una varietà di sapori di tè da bere e da condividere, dai quali nascono diverse usanze.

Migliaia di anni fa in Cina esisteva l’usanza di raccogliere, preparare e bere il tè. Nei monti Jingmai, nello Yunnan, i residenti locali coltivano alberi di tè e ne gestiscono piantagioni da oltre 1800 anni. Alla fine dell’VIII secolo d.C., Lu Yu scrisse “Cha Jing”, il “Canone del tè”, primo classico in Cina dedicato ad analizzare sistematicamente la conoscenza sul tè e le pratiche associate.

La pianta del tè è un’eccellente specie arborea originaria della Cina meridionale. Centinaia di specie di alberi del tè sono distribuite nelle quattro principali regioni del tè: Jiangnan (zona a sud del fiume Yangtze), Jiangbei (zona a nord del fiume Yangtze), Cina sud-occidentale e meridionale, a sud del fiume Huaihe e dei monti Qinling, e a est dell'altopiano del Qinghai-Tibet. Grazie a una lunga pratica, sulla base delle condizioni naturali e delle usanze locali i produttori di tè ne hanno sviluppate sei categorie: tè verde, giallo, scuro, bianco, oolong e nero. In aggiunta ai tipi di tè rielaborati, come i tè profumati ai fiori, sono stati sviluppati oltre 2000 tipi di prodotti a base di tè per soddisfare le diverse esigenze della popolazione con colori, aromi, gusti e forme differenti.

Le popolazioni delle diverse regioni della Cina hanno esigenze diverse per quanto riguarda i prodotti del tè, come il tè verde, preferito nelle aree del Jiangsu e Zhejiang, lo oolong, preferito nel Fujian e a Taiwan. Nelle regioni di Tibet, Qinghai, Xinjiang, e Mongolia Interna, nelle quali alla gente piace preparare tè al burro e tè al latte, si è imposto il tè scuro.

I produttori, i coltivatori e i raccoglitori sono gli eredi e i continuatori delle tradizionali tecniche cinesi di produzione del tè. I coltivatori gestiscono le piantagioni in conformità con le leggi naturali ed ecologiche, i raccoglitori, principalmente donne, sono responsabili della raccolta e della selezione delle foglie di tè; i produttori sono esperti nel trasformare le “foglie fresche” in “tè”, attraverso un processo minuzioso e magico che include tecniche fondamentali come la stabilizzazione, l’ingiallimento, l’accatastamento, l’appassimento, l’inverdimento, la fermentazione e la profumazione.

Assieme a legna da ardere, riso, olio, sale, salsa di soia e aceto, il tè è considerato una delle sette necessità fondamentali della vita cinese. Il tè accompagna i cinesi nella vita quotidiana e viene servito in infusione o bollito nelle case, nei luoghi di lavoro, nelle case da tè, nei ristoranti e nei templi. È una parte importante della socializzazione e delle cerimonie come matrimoni e sacrifici. La pratica di salutare gli ospiti e costruire relazioni all’interno delle famiglie e tra vicini attraverso attività legate al tè è comune a tutti i gruppi etnici, e fornisce un senso di identità condivisa e continuità per le comunità. Si sono anche formate nel tempo varie modalità culturali come i servizi da tè, canzoni e spettacoli, testimoni della diversità culturale e della creatività umana.

La conoscenza, le abilità e le tradizioni si trasmettono attraverso la famiglia e i rapporti tra apprendisti e maestri, e gli iniziatori includono i produttori di tè, gli agricoltori e gli artisti, oltre a coloro che realizzano i dolciumi che vengono tipicamente serviti con il tè. Le comunità interessate aprono luoghi per praticare questo patrimonio che è stato inoltre inserito nei corsi degli istituti professionali e superiori; ogni anno oltre 3000 persone vengono formate sulla preparazione del tè e sulla cerimonia del tè.

I cinesi amano il tè, una bevanda verde, rinfrescante e salutare; lo amano, perché possono apprezzare la natura e percepire la vita durante i momenti cerimoniali in cui lo si prepara, lo si assaggia e se ne discute; lo amano perché esprime i valori di modestia, gentilezza, cortesia, rispetto e ha una profonda influenza sulla coltivazione morale e sulla formazione della personalità. Attraverso la via della seta, il tè promuove continuamente gli scambi e lo studio reciproco tra le civiltà del mondo, svolgendo un ruolo importante nello sviluppo sostenibile della società umana. Nel 2022 le “Tecniche tradizionali cinesi di produzione del tè e pratiche correlate” sono state iscritte nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree