Massimiliano Tremiterra: ‘la partecipazione all’Expo di Hainan è estremamente importante’

2023-04-11 14:34:04

Si è aperta il 10 aprile, ad Haikou, sull’Isola di Hainan, la terza edizione della China International Consumer Products Expo (CICPE), che vedrà l’esposizione di oltre 4000 eccellenti prodotti di consumo provenienti da 65 paesi e regioni.

L’Italia, in qualità di ospite d'onore, ha portato alla manifestazione di quest’anno 147 marchi, che spaziano dai settori automobilistico, nautico, dei prodotti agricoli, della moda e dell’abbigliamento, a quelli cosmetico, alberghiero, dell'arredamento e del design, raccontando a 360 gradi la storia del "Made in Italy".

In un’intervista esclusiva concessa al China Media Group, Massimiliano Tremiterra, direttore dell’Agenzia ICE di Guangzhou, ha presentato la partecipazione italiana all’Expo e ne ha sottolineato l’estrema importanza, in quanto il mercato cinese è imprescindibile per le aziende italiane e manifestazioni come questa possono dar loro l’opportunità di confrontarsi con un mercato in forte crescita.

Massimiliano Tremiterra: Siamo molto lieti di essere il Paese ospite d’onore alla fiera di Hainan. Quest'anno l'Italia ha portato circa 150 aziende, con una crescita del 120% rispetto alla seconda edizione dello scorso anno. Il padiglione istituzionale che abbiamo realizzato con il coordinamento dell'Ambasciata d'Italia, rappresenta il padiglione d'immagine dove accogliamo i visitatori cinesi con il meglio dei brand italiani. E oltre al nostro padiglione istituzionale, c'è anche il padiglione della Camera di Commercio che invece raccoglie, diciamo circa 30 aziende, che sono piccole e medie imprese operanti in Cina e che cercano di essere sempre più presenti.

Massimiliano Tremiterra: Questa fiera è la prima grande manifestazione che si svolge al termine di un periodo in cui non si è potuto viaggiare. Tutti sappiamo che cosa hanno rappresentato questi due anni anche per il business, anche per l'opportunità di conoscere meglio i prodotti che arrivano dall'estero e l'impossibilità per tutti noi di viaggiare. Quindi questa fiera rappresenta veramente un punto di svolta anche per le nostre aziende che ritornano in Cina finalmente in presenza, e possono riannodare tutti quei fili che forse sono stati un po' interrotti in questi due anni di pandemia. Quindi non poteva capitare in un momento migliore la fiera di Hainan, perché da qui si rilanceranno tantissime attività di collaborazione che consentiranno ai prodotti italiani di essere sempre meglio conosciuti in Cina, e crediamo che questa fiera possa consentire ai brand che sono qui di creare una nuova opportunità di crescita. Quindi siamo molto lieti di questa opportunità di essere Paese ospite d'onore perché questo ci consente di attirare l'attenzione sul prodotto italiano. Credo che le manifestazioni come questa possono consentire le aziende italiane di confrontarsi con un mercato in forte crescita. Quindi questa fiera è estremamente importante.

Massimiliano Tremiterra: I prodotti di consumo, in particolare i prodotti di lusso, guardano al mercato cinese con estremo interesse. E’ ormai noto che la Cina rappresenta da sola quasi il 30% del mercato. Quindi per le aziende italiane, il mercato cinese è imprescindibile e tutti gli sforzi che possiamo fare per supportare le aziende italiane ad essere conosciute meglio in Cina devono essere portati avanti con grande energia, perché credo che ci abbiamo ancora possibilità di crescere. Sicuramente il pubblico cinese ormai vuole sempre più prodotti migliori ed è sempre più esigente. Credo che i prodotti italiani possano soddisfare questa necessità di vivere meglio della popolazione cinese che ha sempre più possibilità di acquistare prodotti di un certo valore come i prodotti italiani.

Massimiliano Tremiterra: La Cina punta sullo sviluppo del Sud, soprattutto la Greater Bay Area è un’area in grandissima trasformazione, con dei tassi di crescita molto ampi. Sappiamo che questa è la parte della Cina dove c'è più innovazione, dove le industrie dei settori tecnologici sono molto forti e che ricevono il supporto delle autorità locali e delle autorità centrali. Ma naturalmente questa è anche l'area più tradizionale della manifattura in Cina. Per questi motivi credo che l'Italia deve guardare sempre con maggiore attenzione a questa parte della Cina dove è possibile instaurare delle collaborazioni perché c'è una possibilità di complementarietà tra le aziende italiane e le aziende cinesi di questo territorio. L’Isola di Hainan rappresenta un punto focale dove le aziende italiane possono creare delle basi nuove per sfruttare anche le agevolazioni fiscali e finanziarie che le autorità locali possono garantire. Quindi questa presenza qui è anche una proiezione verso la GBA e anche verso la provincia di Hainan, che sta cominciando ad offrire delle opportunità molto concrete a produttori italiani di beni di consumo.

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