“C’è tanto da fare insieme. Viva l’amicizia tra Francia e Cina!” il 7 aprile, il presidente francese Emmanuel Macron ha publicato un twitter in cinese, inglese e francese, condividendo la sua visita in Cina appena conclusa.
Si tratta della sua terza visita in Cina sin dalla sua assunzione dell’incarico di presidente francese. Dal 5 al 7 aprile, il presidente cinese Xi Jinping e il presidente francese hanno avuto scambi approfonditi di alta qualità a Beijing e a Guangzhou, aumentando le comprensioni e la fiducia reciproca e chiarendo la direzione per la futura cooperazione tra Francia e Cina a livello bilaterale e internazionale.
Dai risultati dei colloqui tra i due capi di Stato, si vede che nella nuova epoca, la Cina e la Francia hanno un linguaggio più comune e una gamma più ampia di aree di cooperazione.
Tra questi, il “ripristino” dei meccanismi di colloqui è un punto saliente. Durante l’attuale visita, le due parti hanno deciso di prolungare il meccanismo di colloquio annuale tra i due capi di Stato e di organizzare il nuovo round di conferenze dei tre meccanismi entro quest’anno, che favorirà l’applicazione dei consensi dei due capi di Stato e la loro trasformazione ai risultati di cooperazione.
L’approfondimento della cooperazione economico-commerciale costituisce un altro importante risultato dell’attuale visita di Macron in Cina. Più di 60 leader commerciali hanno accompagnato il presidente francese durante la sua visita in Cina e 36 impresi cinesi e francesi hanno firmato 18 accordi di cooperazione.
Nella dichiarazione congiunta tra Cina e Francia si legge che nel settore di economia digitale, compreso quello di 5G, la Francia promette di continuare a trattare in modo equo e non-discriminatorio le domande di licenza delle aziende cinesi in base alle leggi e ai regolamenti, compresi quelli di sicurezza nazionali dei due Paesi. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea attualmente in visita in Cina insieme con Macron, ha detto che l’Ue non è d’accordo con la recisione dei legami economici tra Cina e Ue e si auspica di poter rafforzare gli scambi con la Cina.
Nelle relazioni della Francia e dell’Europa con l’estero, la crisi ucraina costituisce un tema fondamentale, di fronte alle preoccupazioni della Francia e dell’Europa, la Cina ha proposto cinque misure concrete fra cui appoggiare l’Ue a giocare un ruolo nella risoluzione politica della crisi ucraina e riavviare più presto dei negoziati di pace. Macron e von der Leyen hanno affermato di voler collaborare con la Cina a cercare un modo per promuovere la riconciliazione e i negoziati.
L’anno prossimo ricorrerà il 60esimo anniversario dell’allaccimento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia. Siamo convinti che sotto la guida dei capi di Stato di Cina e Francia, le relazioni bilaterali potranno raggiungere un livello sempre più alto dando nuovo impulso allo sviluppo delle relazioni sino-europee. Più linguaggio comune hanno la Cina e la Francia e la Cina e l’Europa, più stabilità e certezza avrà la comunità internazionale.