Ministero degli Esteri: furti informatici statunitensi sono la più grande minaccia per il cyberspazio globale

2023-04-07 16:37:39

Il 7 aprile la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto una domanda: secondo il New York Times, nel 2021 il governo degli Stati Uniti ha firmato un contratto segreto con la società israeliana di spyware NSO tramite una società terza. In base al contratto, il governo degli Stati Uniti potrà utilizzare lo spyware "Landmark" dell’azienda israeliana per tracciare e monitorare gli utenti target in patria e all’estero senza il loro consenso e a loro insaputa. Alcuni commentatori hanno affermato che la mossa del governo degli Stati Uniti ha ancora una volta rivelato la vera natura degli Stati Uniti come potenza "ipocrita" del cyberspazio globale. Qual è il commento della portavoce?

Nella sua risposta, Mao Ning ha sottolineato che per mantenere la sua egemonia informatica, il governo degli Stati Uniti da un lato utilizza società terze come copertura per abusare di tecnologie di monitoraggio e sottrazione dati in rete, per implementare il monitoraggio e il furto indiscriminati ai danni di paesi, inclusi gli alleati, danneggiandone gravemente la sovranità nonché la privacy degli internauti di tutto il mondo; dall’altro, senza alcuna prova, usano la sicurezza nazionale e i diritti umani come scusa per sopprimere e sanzionare le aziende di altri paesi.

Mao Ning ha affermato che i fatti hanno dimostrato ancora una volta che i furti informatici degli Stati Uniti sono la più grande minaccia per il cyberspazio globale.

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