Dopo l’annuncio della rottura delle “relazioni diplomatiche” con le autorità di Taiwan, il 26 marzo l’Honduras ha ufficializzato l’allacciamento di relazioni diplomatiche con la Repubblica Popolare Cinese. Sono finora 182 i Paesi nel mondo che intrattengono relazioni diplomatiche con la Cina, mentre rimangono solo 13 cosiddette “relazioni diplomatiche” delle autorità di Taiwan. Questo netto contrasto dimostra che il principio di “una sola Cina” è un consenso generale della comunità internazionale e una norma riconosciuta delle relazioni internazionali.  La scelta fatta dall’Honduras è in linea con la tendenza generale e con la volontà della popolazione, è dalla parte giusta della storia e da quella della gran maggioranza dei Paesi.

Esiste una sola Cina al mondo, il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico governo legittimo che rappresenta l'intera Cina, e Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese. Questo è un fatto storico e giuridico inconfutabile. Allo stesso tempo, l’allacciamento incondizionato di relazioni diplomatiche con la Cina da parte dell'Honduras rappresenta il forte desiderio dei Paesi latinoamericani di ricercare uno sviluppo dignitoso.

Secondo le ultime notizie, la Cina accoglie con favore il fatto che l’Honduras sostiene e prende parte alla costruzione congiunta dell’iniziativa “Belt and Road”, e a quelle di Sviluppo Globale, di Sicurezza Globale nonché a quella di Civiltà Globale, promuovendo gli scambi e la cooperazione pratica nell’ambito dei relativi quadri. Allo stesso tempo, la Cina è anche disposta a creare quanto prima una serie di risultati tangibili tramite l’aumento di importazioni, l’incoraggiamento degli investimenti, la partecipazione alla costruzione di infrastrutture e l’attuazione prioritaria dei progetti a beneficio del sostentamento delle persone, in modo da fornire un “dividendo” dell’allacciamento delle relazioni diplomatiche. La cooperazione pragmatica e reciprocamente vantaggiosa tra Cina e Honduras non solo porterà beneficio ai due popoli, ma influirà anche significativamente sul rafforzamento della solidarietà e della cooperazione tra paesi in via di sviluppo, nonché sulla promozione della democratizzazione delle relazioni internazionali.

Taiwan è una parte inseparabile del territorio cinese. Aderire al principio di “una sola Cina” è un imperativo internazionale e le forze “indipendentiste di Taiwan” che si muovono controcorrente sono destinate a fallire. Nessuno dovrebbe sottovalutare la forte determinazione, la ferma volontà e la potente capacità del popolo cinese di difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale. I fatti dimostreranno che sempre più paesi si schiereranno dalla parte giusta della storia.