Usa mirano a ritornare all’UNESCO, ma l’organo internazionale non è il campo di battaglia di giochi geopolitici

2023-03-24 19:51:41

In merito alle esternazioni del segretario di Stato Usa Antony Blinken sul ritorno americano all’UNESCO, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha ribadito durante la conferenza stampa ordinaria che l’organo internazionale costituisce la piattaforma per procedere alla collaborazione internazionale, non un campo di battaglia per giochi geopolitici. Se gli Stati Uniti intendono valutare in modo sincero e oggettivo il ruolo svolto dalla Cina all’UNESCO, la Cina accoglierà questo favorevolmente.

Secondo quanto riportato, il 22 marzo il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha detto che la Cina ha offerto un importante contributo all’UNESCO, e su cui esercita un’influenza enorme. Gli Stati Uniti non hanno partecipato e questo significa che hanno perso l’opportunità di indirizzare l’operato dell’organizzazione, per questo dovrebbero tornare a farvi parte. A tale riguardo la portavoce Mao Ning ha reso noto che gli Stati Uniti si sono ritirati due volte dall’UNESCO, influenzandone negativamente il lavoro. La portavoce ha espresso l’auspicio che, se davvero gli Usa sono disposti a ritornare nell’organizzazione, sappiano assumersi le loro responsabilità, ottemperare ai loro doveri, sostenere il multilateralismo e promuovere la cooperazione internazionale. Mao Ning ha aggiunto che l’amministrazione Usa dovrebbe esaminare le loro iniziative sbagliate di ritirarsi dall’organizzazione nella logica dell’ “America First”, dimostrare sincerità e rispetto delle regole internazionali e della governance globale, solo così gli Stati Uniti potranno ottenere la fiducia della comunità internazionale e ottenere l’appoggio dei membri dell’UNESCO.

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