Sondaggio globale di CGTN: Non esiste la “democrazia superiore” La democrazia migliore è quella che si adatta alle condizioni nazionali del paese

2023-03-23 13:27:37

Un sondaggio globale lanciato dal Think Tank di CGTN e dall'Istituto Cinese dell’Opinione Pubblica dell’Università Renmin della Cina mostra che gli intervistati in tutto il mondo attribuiscono un'alta priorità ai diritti umani fondamentali, come quello alla vita e allo sviluppo. L’84,8% degli intervistati ritiene che non esista una democrazia superiore. La democrazia migliore è quella che si adatta alla situazione del proprio paese.

Quello alla vita e allo sviluppo è il principale diritto umano fondamentale

In termini di importanza in un sistema democratico, gli intervistati hanno messo al primo posto “il diritto fondamentale alla vita” (40,7%), seguito da quello dell’“uguaglianza” di fronte alla legge (29,3%). Al terzo e al quarto posto ci sono i diritti allo sviluppo, rappresentati dallo “sviluppo economico” (29%) e dal “miglioramento del tenore di vita” (28,4%). Nel voto sulla priorità delle istituzioni democratiche, i concetti democratici occidentali di “una persona, un voto” e “pesi e contrappesi dei poteri” non sono arrivati ai primi 10 posti della lista. Tra questi, “una persona, un voto" è stato sostenuto dal 2,8% degli intervistati, mentre i “pesi e contrappesi dei poteri”, rappresentati per lo più dalla separazione dei poteri, sono stati scelti solo dal 2,6% degli intervistati.

Secondo il sondaggio, l’84,3% degli intervistati globali ritiene che la democrazia non sia uniforme e non debba essere “la stessa per tutti”. Essa assume diverse forme in paesi e culture diversi. Non esiste una democrazia superiore, né una formula universale per essa. L’84,8% degli intervistati ritiene che la storia, la cultura e le condizioni nazionali di un paese debbano essere prese in considerazione nello scegliere il suo sistema politico.

Il concetto di democrazia popolare nell'intero processo è condiviso dagli intervistati di tutto il mondo

La Cina ha sempre insistito sul fatto che la democrazia non è un ornamento o un orpello, ma deve essere utilizzata per risolvere i problemi pratici del popolo. Negli ultimi decenni, la Cina ha promosso in modo completo la costruzione di una democrazia popolare nell’intero processo, ottenendo una partecipazione ampia e sostenuta da parte del maggior numero di persone, e anche il concetto centrale di democrazia popolare a tutto tondo è stato generalmente condiviso nel sondaggio.

L’88,3% degli intervistati ritiene che la democrazia dovrebbe essere la capacità dei leader di governo di riflettere la volontà del popolo, di servirlo e di esserne supervisionati. Tale opinione è stata sostenuta dal 91,2% degli intervistati dei paesi del Nord-America. Nel frattempo, l’81,5% degli intervistati ritiene che la democrazia dovrebbe coprire tutti gli aspetti della vita della popolazione. Tutti gli affari pubblici possono essere risolti in modo democratico. L’86,7% degli intervistati ritiene che l'istituzione democratica dovrebbe considerare gli interessi di tutte le persone, piuttosto che di gruppi d’interesse speciali, e in particolare rispondere alle legittime preoccupazioni dei gruppi svantaggiati ed emarginati e ampliare i loro canali di partecipazione. Secondo questo sondaggio, l’87,3% degli intervistati ritiene che sia le elezioni democratiche che la governance post-elettorale debbano avere la stessa importanza e che entrambe siano ugualmente importanti e indispensabili.

La democrazia popolare nell’intero processo della Cina è un percorso democratico molto diverso dalle tradizioni politiche, storiche e culturali dell'Occidente.  Il 75,4% degli intervistati di tutto il mondo ritiene che sia l’aver adottato un sistema politico diverso da quello dell'Europa e degli Stati Uniti, ad aver permesso alla Cina di raggiungere i notevoli traguardi di sviluppo di cui il mondo è stato testimone, e questa opinione è stata espressa da un ancor più alto 83,1% degli intervistati nei Paesi africani. Vale la pena notare che gli intervistati provenienti dai paesi africani ritengono che il sistema politico e l'esperienza democratica della Cina siano i più degni di essere appresi tra quelli di tutti gli altri paesi del mondo.

Il sondaggio ha raccolto 3776 questionari validi da 35 paesi del mondo. Gli intervistati provengono da paesi sviluppati come Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, e da paesi in via di sviluppo, come Namibia, Nigeria e Pakistan.

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