Nel corso di una conferenza stampa ordinaria del 21 marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha risposto ad una domanda relativa alla firma della “Legge sulle origini del virus Covid-19” dal presidente Usa Joe Biden.

Wang Wenbin ha affermato che il contenuto relativo alla Cina nella legge statunitense distorce gravemente i fatti reali con informazioni false e inventate, speculando sull’ipotesi della fuga del virus dal laboratorio senza fornire alcuna prova, il che costituisce diffamazione contro la Cina. Al riguardo, la parte cinese è fortemente insoddisfatta e si oppone risolutamente. La posizione della Cina sulle origini del Covid-19 è coerente: “sosteniamo e prendiamo parte alle indagini scientifiche globali e allo stesso tempo siamo decisamente contrari a qualsiasi forma di manipolazione politica”.

Wang Wenbin ha chiesto ancora una volta agli Stati Uniti di smettere immediatamente di politicizzare, strumentalizzare e utilizzare come arma la questione delle origini del virus, e di rispondere quanto prima alle legittime preoccupazioni della comunità internazionale condividendo attivamente i dati sui primi casi sospetti del Covid-19 con l'OMS, fornendo così una spiegazione all’opinione pubblica mondiale.