Ex consigliere del Pentagono: il sabotaggio del gasdotto Nord Stream richiede tecniche specializzate

2023-03-20 12:43:48

L’esplosione del gasdotto Nord Stream è sospetto, gli Usa e i media occidentali hanno lanciato nuove affermazioni secondo le quali un gruppo filo-ucraino sarebbe responsabile dell’incidente. Il 18 marzo, l’ex consigliere del Pentagono e professore del MIT, Theodore Postol, ha dichiarato, durante un’intervista esclusiva concessa al corrispondente del CMG, che per distruggere il gasdotto Nord Stream c’era bisogno di tecnologie e attrezzature molto specializzate, e non è affatto stato un compito facile.

Postol ha affermato che, quando Seymour Hersh, giornalista statunitense che ha rivelato il progetto Usa di far saltare il gasdotto Nord Stream, gli ha chiesto se fosse fattibile far esplodere il gasdotto, lui ha risposto che per realizzare tale compito, erano necessari non solo dei sommozzatori ma anche mine di alta precisione. Egli ha inoltre affermato che un’operazione del genere avrebbe potuto essere condotta da un Paese industrializzato molto avanzato, e non da uno strano gruppo filo-ucraino, come riportato dal New York Times.

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