Il 19 marzo, ora locale, il Consiglio federale svizzero ha tenuto una conferenza stampa a Berna per confermare che UBS Group, la più grande banca svizzera, acquisirà Credit Suisse, il secondo gruppo bancario svizzero, in crisi.
Lo stesso giorno l’Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari ha annunciato l’approvazione della fusione di UBS e Credit Suisse, affermando che la mossa avrebbe favorito la stabilità finanziaria.
La Banca centrale svizzera ha dichiarato che l'acquisizione è stata realizzata con il sostegno del governo svizzero, della Banca centrale stessa e dell'Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari e la Banca centrale svizzera fornirà una sostanziale assistenza di liquidità per la fusione.