I 17 dipartimenti, compreso il ministero del Commercio, hanno pubblicato recentemente una notifica al fine di promuovere con impegno lo sviluppo di alta qualità delle zone di cooperazione economica di confine (transfrontaliera), migliorare la progettazione suprema in merito e portare avanti una riforma sistematica, unificata, coordinata ed efficace, stabilendo le politiche e misure in 5 categorie che coprono 15 campi.

Recentemente, il ministero del Commercio e altre 16 istituzioni, tra cui l’Ufficio della Commissione statale per la riforma dei settori pubblici, il ministero degli Esteri e la Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, hanno pubblicato congiuntamente la “Notifica sulle misure miranti a servire la costituzione della nuova struttura di sviluppo e a promuovere lo sviluppo di alta qualità delle zone di cooperazione economica di confine (transfrontaliera)”. Nel documento si legge che le zone di cooperazione economica di confine e le zone di cooperazione economica transfrontaliera rappresentano importanti piattaforme per favorire la cooperazione tra il nostro Paese e i paesi e regioni limitrofe e la costruzione congiunta di alta qualità della Belt and Road, nonché fornisce un importante sostegno allo sviluppo socio-economico delle regioni lungo i confini. La Notifica richiede di trasformare le zone di cooperazione economica di confine (transfrontaliera) in piattaforme di apertura di alto livello che integrino il commercio di confine, la lavorazione e la manifattura, i servizi alla produzione, la logistica e gli acquisti, promuovendo la prosperità delle regioni interessate e l’aumento degli introiti degli abitanti locali.