Il 15 marzo, ora locale, durante la riunione del Commissione per il commercio e l’ambiente dell’Organizzazione mondiale del commercio, la Cina ha presentato una proposta per una discussione multilaterale sul meccanismo di adeguamento delle frontiere per il carbonio dell’Unione europea.

L’Ue prevede di introdurre una legislazione formale sul meccanismo di aggiustamento delle frontiere per il carbonio nell’aprile di quest’anno, con un periodo di transizione che inizierà il 1° ottobre di quest’anno. In base a questo meccanismo, l’Ue imporrà “tariffe sul carbonio” sulle importazioni di beni provenienti da sei settori: cemento, acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno.

La proposta cinese ha sottolineato che l’Omc è un importante forum per deliberare le misure commerciali, assicurare che le politiche volte a raggiungere obiettivi ambientali rispettino i principi e le regole fondamentali dell’Organizzazione, ed evitare misure protezionistiche e barriere al commercio verde. La parte cinese ha suggerito che,  alla riunione della Commissione per il commercio e l’ambiente a giugno, si tengano discussioni multilaterali sul meccanismo dell’Ue.