Il 16 marzo il ministero degli Esteri cinese ha tenuto una conferenza stampa ordinaria nel corso della quale un giornalista ha posto la seguente domanda: “Il 16 marzo il presidente sudcoreano ha visitato il Giappone e incontrerà il premier giapponese Fumio Kishida. Sarà la prima visita di un presidente sudcoreano in Giappone negli ultimi 12 anni e che riavvierà le visite bilaterali tra i leader dei due Paesi interrotte 12 anni fa. Qual è il commento della Cina?”.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha risposto che in qualità di paese vicino di Giappone e Corea del Sud, la Cina ha prestato attenzione alle interazioni tra i due paesi e ai cambiamenti nelle loro relazioni bilaterali. L’aggressione militarista del Giappone e il suo colonialismo hanno provocato grandi disastri nei paesi asiatici, inclusi Cina e Corea del Sud. Il portavoce ha aggiunto che la Cina continua a chiedere al Giappone di rifletttere in modo approfondito sulla storia di aggressione e trattare le questioni storiche con atteggiamento onesto e responsabile, sviluppando su questa base rapporti normali con i paesi limitrofi.

Wang Wenbin ha affermato che Cina, Giappone e Corea del Sud sono importanti partner economico/commerciali, dunque salvaguardare insieme la stabilità e il funzionamento della catena industriale e di approvvigionamento, nella regione e nel mondo, corrispondono agli interessi comuni dei tre paesi e di tutta la regione. La Cina si oppone alla creazione di “cerchie ristrette”, chiuse ed esclusive, create da alcuni paesi ed auspica che i rapporti fra Giappone e Corea del Sud possano svilupparsi in una direzione di pace, stabilità e prosperità per tutta la regione.