Il 13 marzo CGTN di China Media Group ha presentato la prima sessione della serie di Forum dei nuovi media intitolata “Modernizzazione in stile cinese e diversità delle civiltà”, invitando leader di partiti politici, giovani studiosi ed esperti di geopolitica di diversi paesi di Africa, America Latina, Asia ed Europa per discutere dell’importante contributo offerto dalla modernizzazione in stile cinese allo sviluppo della civiltà umana. Gli ospiti hanno ritenuto all’unanimità che la Cina abbia esplorato un percorso di modernizzazione adatta alla propria situazione, sfatando il mito che la modernizzazione occidentale sia l'unico modello possibile e offrendo una nuova e diversa opzione di modernizzazione all’umanità.

Kyeretwie Opoku, opinionista africano e coordinatore del Movimento Socialista del Ghana, ha ritenuto che la Cina abbia esplorato con successo una strada di sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi, diventando di balzo non solo una grande potenza economica mondiale, ma aiutando anche 800 milioni di suoi cittadini ad affrancarsi dalla povertà. I risultati raggiunti dalla Cina sono esattamente gli stessi che vogliono raggiungere anche i paesi africani, che dovrebbero  per questo analizzare il modello di sviluppo cinese.

Hussein Askary, West Asia Coordinator of the International Schiller Institute e studioso svedese, ha rilevato che sia la Belt & Road Initiative che l’Iniziativa di sicurezza globale proposte dalla Cina, hanno ridefinito i concetti globali di sviluppo, sicurezza e governance, e che la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Iran e Arabia Saudita ne è un perfetto esempio.