Durante una conferenza stampa ordinaria del 10 marzo, la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha annunciato che l’8 marzo la Cina ha ufficialmente aderito alla Convenzione sull'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri che entrerà in vigore a inizio novembre 2023. Mao Ning ha spiegato che la funzione principale della convenzione è quella di semplificare la procedura di circolazione transnazionale dei documenti pubblici e favorire gli scambi commerciali e di personale, e che l’adesione della Cina alla convenzione rappresenta un’importante misura per ampliare l’apertura istituzionale, in questo caso nell’ambito della circolazione dei documenti pubblici stranieri. La portavoce ha aggiunto che l’adesione della Cina alla convenzione porterà due importanti benefici: una significativa riduzione dei tempi e dei costi della circolazione transfrontaliera dei documenti e un miglioramento dell’ambiente commerciale.