Il 7 marzo, il New York Times e altri media occidentali hanno pubblicato articoli in cui si sosteneva che l’esplosione del gasdotto Nord Stream fosse opera di un gruppo filo-ucraino.

In risposta, Seymour Hersh, un giornalista investigativo americano dalla lunga esperienza ha pubblicato un articolo all’inizio del mese scorso in cui sosteneva che gli Stati Uniti avevano pianificato di far esplodere il gasdotto Nord Stream. Hersh ha dichiarato in un’intervista dell’8 marzo che le affermazioni avanzate dai media americani e tedeschi non solo sono prive di fonti, ma anche difficili da giustificare nei fatti. Ha aggiunto che gli esplosivi e la tecnologia necessari per portare a termine questo compito non sono qualcosa che un gruppo di poche persone potrebbe fare.

Farhan Haq, vice portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato l’8 marzo che l’esplosione del gasdotto Nord Stream dovrebbe essere indagata da diverse autorità competenti.