Qin Gang: conflitti, sanzioni e pressioni non funzionano per risolvere qualsiasi questione

2023-03-07 14:58:16

La mattina del 7 marzo la prima sessione plenaria della 14esima Assemblea Popolare Nazionale ha tenuto una conferenza stampa durante la quale il ministro degli Esteri, Qin Gang, ha risposto alle domande poste dai giornalisti intorno alle “politiche estere e relazioni con l’estero”.

Qin Gang ha rilevato che la crisi in Ucraina avrebbe potuto essere evitata e la sua evoluzione fino alla situazione odierna rappresenta una pesante lezione su cui le diverse parti dovrebbero riflettere.

La Cina non è né l'artefice della crisi né una delle parti in causa, né ha fornito armi a nessuna delle parti in conflitto. 

Il ministro degli Esteri ha ricordato che qualche giorno fa la parte cinese ha pubblicato il documento intitolato“Posizione cinese sulla soluzione politica della crisi in Ucraina”, avanzando 12 proposte, fra cui il rispetto della sovranità di tutti i paesi, l’abbandono della mentalità della guerra fredda, il cessate il fuoco e l’avvio delle trattative di pace, di cui il fulcro dovrebbe essere la promozione e la realizzazione della pace e del dialogo.

Qin Gang ha affermato che attualmente la crisi in Ucraina è arrivata a un punto cruciale. I conflitti, le sanzioni e le pressioni non funzionano affatto per risolvere qualsiasi questione e ciò di cui c’è bisogno ora è tranquillità, ragionevolezza e dialogo. Il processo della trattativa di pace deve essere avviato quanto prima e le preoccupazioni sulla sicurezza delle diverse parti dovrebbero venir rispettate, così da trovare mezzi per realizzare una pace a lungo termine in Europa. 

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree