Il 6 marzo, ora locale, si è tenuta a Vienna la riunione di marzo del Consiglio dei governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA). Liu Jing, vicedirettore generale dell’Autorità cinese per l’energia atomica, è intervenuto sul tema della sicurezza nucleare e ha espresso solennemente la posizione e le preoccupazioni della Cina sullo smaltimento delle acque contaminate della centrale nucleare a Fukushima, in Giappone.
Liu Jing ha sottolineato che i tre rapporti pubblicati finora dall’AIEA hanno tutti evidenziato l’esistenza di incongruenze tra i programmi di smaltimento e regolamentazione delle acque contaminate della centrale nucleare giapponesi e gli standard di sicurezza dell’Agenzia. Tuttavia, la parte giapponese ha ignorato le opinioni dell’autorità professionale e l’opposizione domestica e internazionale, ed è decisa ad approvare il piano di scarico delle acque contaminate e ad accelerare la costruzione degli impianti di scarico, e questo rappresenta un atto estremamente irresponsabile da parte di uno Stato membro dell’AIEA.