Il 6 marzo la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha tenuto una regolare conferenza stampa. Un giornalista ha chiesto: è stato riferito che il 3 del mese, il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha dichiarato che la parte giapponese scaricherà l’acqua contaminata dal nucleare di Fukushima in mare dalla primavera all’estate di quest’anno. Qual è il commento della Cina a riguardo?

Nella sua risposta, Mao Ning ha affermato che il governo giapponese ignora le forti preoccupazioni del suo stesso popolo e della comunità internazionale, e insiste a scaricare in mare dell’acqua contaminata contravvenendo agli obblighi del diritto internazionale e mettendo in pericolo l’ambiente marino e la salute pubblica, il che non è assolutamente il comportamento di uno Stato responsabile!

Mao Ning ha inoltre sottolineato che, ancora una volta, la Cina esorta il Giappone ad affrontare le legittime preoccupazioni di tutte le parti, ad adempiere efficacemente ai propri obblighi, a consultare pienamente le parti interessate e le agenzie internazionali competenti, a trattare l’acqua contaminata in modo scientifico, aperto, trasparente e sicuro e ad accettare una rigorosa supervisione internazionale, in modo da proteggere l’unico pianeta da cui l’umanità dipende per la propria sopravvivenza.