Il 2 marzo la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa regolare. Un reporter ha posto una domanda riguardo al fatto che ieri l’Organizzazione Internazionale del Lavoro e il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia hanno pubblicato un rapporto congiunto che invita tutti i paesi a rafforzare la protezione dei bambini, chiedendo un commento della portavoce al riguardo.

Nella sua risposta, Mao Ning ha affermato che la Cina attribuisce grande importanza allo sviluppo dei bambini e che 31 anni prima la parte cinese ha presentato in quello stesso giorno alle Nazioni Unite lo strumento di ratifica della “Convenzione sui diritti dell’infanzia”. Nel corso degli anni, la Cina ha adempiuto attivamente agli obblighi della Convenzione, aderendo al principio dell’interesse superiore dei bambini, dando priorità allo sviluppo dei bambini e garantendo efficacemente i diritti dei bambini alla sopravvivenza, allo sviluppo e altri.

La portavoce ha poi osservato che gli Stati Uniti sono l’unico membro delle Nazioni Unite che non ha ancora ratificato la “Convenzione sui diritti dell’infanzia”. Secondo un recente rapporto del New York Times, il lavoro minorile illegale negli Stati Uniti è esploso negli ultimi anni.

Mao Ning ha sottolineato che c’è molta strada da fare per realizzare appieno la protezione dei diritti dei bambini. La Cina continuerà a partecipare attivamente alla cooperazione internazionale e a promuovere un maggiore sviluppo della causa globale dei bambini. Essa chiede inoltre agli Stati Uniti di ratificare quanto prima la “Convenzione” e di intraprendere azioni concrete per proteggere i diritti legittimi dei bambini.