Il 27 febbraio presso il Centro di esperienza del metaverso del Parco Shougang, è stata organizzata la cerimonia di lancio del format televisivo “Fascino di Beijing” 2023 dall’ufficio stampa del governo popolare della municipalità di Beijing e da CRI Online di China Media Group.

Il format, nato da una cooperazione innovativa tra l’ufficio stampa del governo popolare della municipalità di Beijing e da CRI Online, è caratterizzato da una coproduzione tra Cina e gli altri Paesi al fine di promuovere gli scambi culturali internazionali.

Per l’edizione di quest’anno, sono state invitate tre troupe da Italia, Corea del Sud e Croazia che hanno portato avanti riprese e interviste in vari siti della capitale cinese tra cui il Palazzo d’estate, il Gran canale di Tongzhou, gli Hutong, il Museo dell’Architettura antica, il Museo della capitale, il padiglione olimpico di pattinaggio su ghiaccio “Nastro di ghiaccio”, e il Centro di esperienza di mataverso del parco Shougang Park, per far conoscere al pubblico dei propri Paesi il fascino della capitale cinese che ha organizzato due edizioni di Olimpiadi rispettivamente in estate e in inverno.

Durante la cerimonia, i rappresentanti e ospiti d’onore delle tre troupe hanno condiviso le esperienze di produzione e distribuzione.

Nel saluto in video, il console generale di Cina a Milano, Liu Kan, ha espresso la speranza che in futuro ci saranno sempre più format del genere da distribuire in Italia per permettere a migliaia di migliaia di famiglie italiane di conoscere il fascino culturale e i risultati dell’innovazione della Cina. Di seguito, il conduttore cinese del dipartimento italiano di China Media Group, come rappresentante della coproduzione sino-italiana, ha fatto un collegamento video con il vice presidente della casa produttrice italiana Adagio, Davide Bonaldo, e il conduttore italiano Giovanni Moreddu, che hanno condiviso le loro esperienze di produzione e i loro sentimenti nei confronti della capitale cinese.

Secondo quanto appreso, per il 2023 verranno invitate in Cina ancora più troupe da diversi Paesi per presentare al mondo una Beijing tridimensionale in vari aspetti.