Cina: sanzioni Usa contro aziende cinesi tipiche azioni unilaterali illegali e “giurisdizione a braccio lungo”

2023-02-27 17:16:01

A proposito delle sanzioni statunitensi contro le aziende cinesi a causa delle loro relazioni con la Russia, la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha affermato nella conferenza stampa ordinaria del 27 febbraio, che tali azioni degli Stati Uniti, non basate sul diritto internazionale né autorizzate dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, sono un tipico atto unilaterale illegale e una manifestazione di "giurisdizione a braccio lungo", che ha gravemente danneggiato gli interessi della Cina, che ne è fortemente insoddisfatta e vi si oppone risolutamente, avendo presentato solenni rimostranze alla parte statunitense.

Mao Ning ha inoltre sottolineato che la Cina mantiene una posizione obiettiva ed equa sulla questione ucraina e si impegna attivamente per promuovere colloqui di pace e favorire una soluzione politica. Tuttavia gli Stati Uniti hanno continuato a gettare benzina sul fuoco e hanno fornito finora aiuti militari all'Ucraina per oltre 32 miliardi di dollari, compresa una grande quantità di armi e attrezzature avanzate. Mentre intensificano i loro sforzi per inviare armi a una delle parti in conflitto, con il risultato di una guerra infinita e di una pace lontana, gli Stati Uniti diffondono spesso false informazioni sulla fornitura di armi alla Russia da parte cinese e colgono l'occasione per imporre sanzioni ingiustificate alle imprese cinesi, il che rappresenta un palese atto di prepotenza e di doppio standard, nonché un’enorme manifestazione di ipocrisia.

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