L’autorevole giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh l’8 febbraio ha pubblicato un articolo, sostenendo che sono stati gli Stati Uniti a pianificare il sabotaggio del gasdotto Nord Stream, che trasporta il gas russo in Europa.
Francesco Maringiò, presidente dell’Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta e politologo, ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe prestare grande attenzione al rapporto di Hersh e avviare un’indagine indipendente per ristabilire la verità.
Francesco Maringiò ha così dichiarato: “Perché se fosse vero quello che dice sarebbe praticamente un atto di guerra ad un paese alleato e quindi aprirebbe una pagina davvero sconvolgente della storia delle relazioni internazionali di questo periodo. Quindi prestare attenzione è il dovere minimo che l’opinione pubblica mondiale ha di fronte a sé. Sicuramente ci vorrebbe un’indagine indipendente che accerti le cause di quanto è successo appunto al gasdotto. Capire le ragioni e dichiarare in maniera pubblica a livello internazionale quello che è successo: questo aiuterebbe a capire in maniera evidente quali siano gli interessi in gioco in questa partita. E come sempre l’informazione in qualche modo è potere e significa dare il potere all’opinione pubblica mondiale di capire che cosa stia succedendo in questo periodo.”