[In altre parole] Sulla Comunità dal futuro condiviso

2023-02-24 15:47:48

Maggio 2017, Pechino ospita il primo Forum Internazionale sulla BRI aprendo le porte alla partecipazione dei leader di 29 paesi. L’obiettivo principale è quello di riformare la governance globale sulla base dei principi di sviluppo condiviso, parità di trattamento tra le nazioni, apprendimento, apertura e tolleranza reciproca.

Ѐ proprio in questa occasione che il presidente Xi elaborò, nel suo discorso, il concetto di “comunità dal destino condiviso per l’umanità”, che è stato presentato inizialmente il 23 marzo 2013 nel suo discorso al Mosco State Instituite of International Relationship. Nel 2017 Xi dichiarò alla cerimonia di apertura che “avvicinarsi verso una comunità di futuro condiviso per l'umanità” è l'obiettivo finale dell'iniziativa Belt and Road.

Questa visione e questo approccio non è solo cinese, ma risponde ad un bisogno comune ed essenziale dei popoli, che hanno bisogno della pace come condizione minima essenziale per sviluppare qualsiasi forma di progresso.

Il concetto cinese di comunità dal destino condiviso è diventato infatti patrimonio della diplomazia internazionale in pochi anni, continua ad ispirare molti paesi, e si innesta nella migliore tradizione filosofica cinese. Una nazione responsabile come la Cina opera per la stabilità non solo del proprio paese, ma dell’intero mondo. Stabilità e pace durature possono essere perseguite solo se il rispetto e l’equità nei rapporti tra popoli vengono messi al centro dell’agenda internazionale.

“Non c’è armonia nella uniformità, ma solo nella diversità” ha ripetuto varie volte la leadership cinese. Solo allontanando definitivamente la competizione estrema, rifiutando qualsiasi idea di imposizione di modelli standardizzati, evitando di costruire blocchi di alleanze militari ed, infine, lavorando ciascun popolo per la risoluzione dei propri problemi interni, una cooperazione sana, duratura e pacifica potrà prendere il sopravvento per il bene di tutta la comunità umana.

Se la Cina sta dimostrando quotidianamente di operare in questa direzione - promuovendo forme di relazioni internazionali basate sulla cooperazione pacifica tra le nazioni - allora, dovremmo raccogliere la sfida ed adoperarci per perseguire e soddisfare questa comune ambizione.  

L’autore Fabio Massimo Parenti è professore associato di studi internazionali e Ph.D. in Geopolitica e Geoeconomia

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