Il 23 febbraio è stato pubblicato il rapporto “Verità sul continuo allargamento della diseguaglianza economica negli Stati Uniti” che, attraverso fatti e dati, rivela lo stato attuale della diseguaglianza economica negli Stati Uniti.

Il rapporto indica che gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo, ma anche il paese occidentale in cui la diseguaglianza è più grave. Dallo scoppio dell’epidemia di Covid-19, gli Stati Uniti hanno adottato misure di stimolo fiscale e finanziario su larga scala. Le misure non solo non sono riuscite ad aiutare i poveri ad alleviare le proprie difficolta, ma hanno invece aiutato i ricchi a espandere la loro ricchezza, facendo quindi crescere il divario tra di loro.

Il rapporto afferma inoltre che il divario tra ricchi e poveri negli Stati Uniti deriva da diversi fattori, tra cui il monopolio del capitale, la politica elettorale, le politiche del governo e la discriminazione razziale.

Infine, nel documento si sottolinea il fatto che gli Stati Uniti, in qualità di il maggiore paese capitalista del mondo, non riescono a nascondere la brutale realtà della diseguaglianza economica, questione che è diventata una vera e propria malattia sociale e una grave macchia per la democrazia e i diritti umani negli Stati Uniti.