In merito alla recente dichiarazione del segretario di Stato USA, Antony Blinken, sul caso del dirigibile cinese senza equipaggio, il 22 febbraio il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato che la Cina ha ripetuto più volte alla controparte statunitense in modo chiaro e inequivocabile che il dirigibile civile senza pilota è entrato non intenzionalmente nello spazio aereo degli Stati Uniti per cause di forza maggiore, un evento accidentale e fortuito, tuttavia Washington ha ignorato la verità e falsificato il proprio racconto, definendo il dirigibile “pallone spia”, mentre il presidente Biden ha addirittura ordinato di persona di abbatterlo con caccia e missili; un vero abuso della forza militare, una reazione eccessiva e isterica che viola gravemente le regole e le convenzioni internazionali. Washington non solo non ha riflettuto sull’accaduto né si è pentita, ma ha addirittura continuato ad aggravare la situazione diffamando e attaccando la Cina e imponendo sanzioni a imprese cinesi, così da provocare un continuo deterioramento della situazione. Le dichiarazioni di Blinken, considerate ancora più assurde, non fanno altro che rovesciare la realtà.