In merito alla crisi ucraina, il 20 febbraio il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha affermato che non è la parte cinese, ma quella americana, a fornire un flusso costante di armi al campo di battaglia, gli Usa non sono quindi qualificati a dare ordine alla parte cinese, che non ha mai accettato forzature o pressioni statunitensi riguardo alle sue relazioni con la Russia. L'approccio della Cina alla questione ucraina si riduce a una frase: sollecitare la pace e promuovere i colloqui.
Wang Wenbin ha ribadito che la parte cinese esorta gli Usa a riflettere seriamente sulle loro attività, e a fare di più per ridurre le tensioni e favorire concretamente la pace e il dialogo, smettendo di fare a scaricabarile e diffondere false informazioni. Dal canto suo, la Cina continuerà a stare fermamente dalla parte della pace e del dialogo e a svolgere un ruolo costruttivo per promuovere la de-escalation della situazione.