I beni e i patrimoni culturali portano con sé i geni e i tratti tradizionali della nazione cinese e rappresentano risorse non rinnovabili e insostituibili dell'eccellente civiltà cinese. Il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), con Xi Jinping come nucleo, attribuisce grande importanza al lavoro di recupero dei beni culturali perduti. Dal XVIII Congresso Nazionale del PCC nel 2012, la Cina ha intensificato i suoi impegni per il ritorno in patria dei beni culturali perduti, firmando accordi bilaterali e stabilendo meccanismi di cooperazione con 24 paesi: finora più di 1.800 beni culturali sono già tornati a casa.