Il 14 febbraio è stato tenuto un colloquio tra il ministro degli Affari Esteri cinese, Qin Gang, e il suo omologo iraniano, Hossein Amir-Abdollahian.

Qin Gang ha affermato che la Cina intende approfondire la cooperazione concreta e aumentare la frequenza degli scambi people-to-people con l'Iran, mettendo in pratica i nuovi consensi raggiunti tra i capi dei due Paesi, e promuovendo ulteriori progressi della partnership strategica completa tra Cina ed Iran. Qin Gang ha sottolineato che i due Paesi dovrebbero sostenersi nelle questioni centrali relative ai propri interessi, rafforzare il coordinamento e la cooperazione negli affari internazionali e regionali, impegnarsi congiuntamente per mantenere una lunga stabilità regionale e salvaguardare gli interessi comuni dei Paesi in via di sviluppo e la giustizia internazionale.

Dal canto suo, Amir-Abdollahian ha affermato che l’Iran presta alta attenzione alle relazioni con la Cina, e metterà in pratica insieme ad essa gli importanti consensi raggiunti tra i leader dei due Paesi. Per quanto riguarda la questione nucleare iraniano, egli ha illustrato il nuovo processo sul recupero dell’adempimento e della negoziazione dell’Accordo, apprezzando inoltre il ruolo costruttivo svolto dalla Cina.