Martin Griffiths, sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni Unite, ha recentemente rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che gli aiuti provenienti da fonti internazionali non possono raggiungere le aree controllate dalle forze anti-governative nel nord-ovest della Siria.
Inoltre, il 12 febbraio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che si sta preparando a consegnare farmaci e forniture di soccorso nella regione con l’approvazione del governo siriano, ma è ancora in attesa dell’approvazione dell’ “altra parte”.