Nel corso della conferenza stampa ordinaria del 13 febbraio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha risposto nuovamente alla vicenda dell’ingresso involontario nello spazio aereo Usa di un dirigibile civile senza pilota della Cina, e ha osservato che sono gli Stati Uniti il paese che effettua più attività di sorveglianza e ricognizione ed è dotato della maggiore rete di spionaggio al mondo.

Rispondendo ad una domanda in merito, Wang Wenbin ha ribadito che il dirigibile senza pilota cinese ad uso civile si è smarrito nello spazio aereo degli Stati Uniti, il che è stato un evento totalmente accidentale e causato da forza maggiore. L’abbattimento del pallone da parte degli Usa è stato un abuso di forza e una reazione eccessiva, a cui la Cina si oppone fermamente.

Wang Wenbin ha poi rivelato che per un lungo periodo, gli Stati Uniti utilizzano dei propri vantaggi tecnologici per effettuare in modo indiscriminato e su larga scala intercettazioni telefoniche e operazioni di spionaggio in tutto il mondo, anche nei confronti dei propri alleati, violando la sovranità e gli interessi di altri paesi, nonché il diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali. Gli Stati Uniti sono senza dubbio il più grande recidivo in materia di attività di spionaggio ed ha creato un “impero della sorveglianza”.