Secondo i dati pubblicati il 10 febbraio dall’Ufficio nazionale della statistica della Cina, a gennaio 2023, l’indice dei prezzi al consumo(CPI) della Cina ha visto una crescita del 2,1% su base annua e un incremento dello 0,8% rispetto a dicembre 2022, mentre l’indice dei prezzi alla produzione(PPI) ha visto un calo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo gli esperti, questi dati sono a dimostrazione di un rapido recupero e una liberazione veloce dell’enorme domanda interna del Paese, il che avrà degli impatti positivi sull’offerta del mercato globale.

Citando le parole di Julian Evans-Pritchard, noto economista d’alto livello di Capital Economics, Reuters ha specificato che il margine di crescita del CPI cinese è molto inferiore di quello delle economie avanzate. Bloomberg invece, sempre citando le osservazioni degli analisti, ha riferito che i sopraccitati dati “dimostrano una stabilità generica delle prospettive sull’inflazione”, prevedendo che la politica monetaria “continuerà ad offrire sostegno per la ripresa economica”.