Secondo quanto appreso, dal 16 al 20 gennaio scorso il gruppo tecnico dell’AIEA è stato ancora una volta in Giappone per effettuare ispezioni sulla questione del trattamento delle acque contaminate della centrale nucleare di Fukushima e il rapporto relativo sarà reso pubblico entro 3 mesi. Tuttavia, il giorno 13 del mese scorso, il governo giapponese ha annunciato unilateralmente che inizierà lo sversamento in mare delle acque contaminate nel periodo tra la primavera e l’estate dell’anno corrente. Il primo febbraio durante una conferenza stampa ordinaria, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha affermato che la parte cinese attende il rapporto delle ispezioni elaborato dal gruppo tecnico dell’AIEA e lo studierà attentamente.

La portavoce ha aggiunto che a luglio scorso, la parte giapponese ha approvato il piano di sversamento in mare delle acque contaminate quando il gruppo tecnico stava ancora organizzando ispezioni e valutazioni. Poco tempo fa, la parte giapponese ha annunciato unilateralmente il piano di smaltimento delle acque contaminate per il periodo tra la primavera e l’estate di quest’anno prima dell’arrivo del gruppo di tecnici che dovranno compiere le ispezioni. Alla parte giapponese importa o no l’autorevolezza dell’AIEA e dei suoi tecnici? La parte giapponese intende stabilire artificialmente una scadenza per le valutazioni e ispezioni del gruppo? E’ decisa comunque a sversare le acque in mare secondo il suo piano unilaterale nonostante i risultati della valutazione? La parte giapponese deve fornire risposte responsabili in merito.