Il 31 gennaio la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, durante una conferenza stampa ordinaria, ha risposto ad una domanda sulla restrizione all’esportazione di macchine per litografia alla Cina da parte di alcuni paesi. La portavoce ha espresso la speranza che le varie parti coinvolte possano assumere una posizione oggettiva e imparziale e prendano decisioni in modo autonomo partendo dai propri interessi lungimiranti e dai principi di mercato di equità e giustizia.

Secondo quanto appreso, di recente gli USA, il Giappone e l’Olanda hanno raggiunto un accordo preliminare sulla restrizione di vendita di macchine per litografia DUV e le parti e i ricambi relativi alla Cina.

Mao Ning ha affermato che alcuni paesi, prendendo in considerazione i propri interessi, non si esitano a danneggiare gli interessi dei loro amici e si impegnano con intenzioni malevole a bloccare e a contenere le aziende cinesi, e a promuovere il trasferimento e il decoupling delle industrie. Le condotte di bullismo e prepotenti apportano gravi danni alle regole di mercato e all’ordine economico-commerciale internazionale, non solo danneggiando i diritti e interessi legittimi delle imprese cinesi, ma creando anche conseguenze negative alla stabilità delle catene industriale e di approvvigionamento globali.