Consumo del Capodanno cinese, un vento tiepido per l’economia mondiale

2023-01-29 12:08:43

Durante le vacanze del Capodanno cinese di quest’anno, si sono registrati in tutta la Cina 308 milioni di viaggi turistici(+23,1% su base annua) e un fatturato turistico da 375,843 miliardi di RMB(+30%); il cinema ha realizzato un botteghino da 6,758 miliardi di RMB(+11,89%); il numero dei passeggeri entrati e usciti dalla frontiera cinese verificati dai dipartimenti per l’amministrazione dell’immigrazione è cresciuto del 120,5%...Questi ultimi dati pubblicati durante la Festa di primavera dell’anno del coniglio è a dimostrazione di un ottimo inizio dell’economia cinese nel nuovo anno lunare.

Nella prima Festa di primavera nella nuova fase dopo l’aggiustamento della politica anti Covid della Cina, la Cina è tornata a correre con un acceleratore caratterizzato da questi dati consistenti che dimostrano la dinamicità del consumo cinese. Durante la Conferenza sui lavori economici del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese convocata a fine 2022, è stata avanzata la priorità di riprendere e ampliare il consumo per il 2023. Nella nuova fase dopo l’aggiustamento della politica anti Covid, le varie località hanno varato una serie di misure per stimolare il consumo, mentre il ministero del Commercio cinese ha definito addirittura il 2023 l’ “anno per lo slancio del consumo”. Con gli effetti dei diversi elementi, la “settimana d’oro” del capodanno cinese ha dimostrato nuovamente la sua qualità e ha fatto al mondo condividere i dividendi.

Attualmente, l’ambiente internazionale si trova ancora in evoluzioni complicate, e per la Cina, le fondamenta per la ripresa economica non sembrano ancora solide, perciò ci vogliono ancora più sforzi per fare all’economia tornare generalmente all’orbita positiva. Tuttavia, il popolo cinese ha la fiducia e la capacità di promuovere una continua ripresa economica nel 2023. Il consumo durante la Festa di primavera è considerato proprio un buon punto di partenza e sta portando un vento tiepido all’economia mondiale in recessione.

 

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