Il 19 gennaio sono già passati 11 giorni dopo che la Cina ha declassato il livello del controllo del Covid. Negli ultimi 3 anni, il governo cinese si è impegnato a garantire la sicurezza e la salute di ogni cittadino cinese, condividendo in modo aperto e trasparente le informazioni inerenti alla pandemia con la comunità internazionale e offrendo una base scientifica per la prevenzione e il controllo anti-Covid e per le ricerche sui vaccini.
“Ritengo che la maggior parte dei paesi in via di sviluppo abbia un modo di sentire simile al nostro, dopo lo scoppio della pandemia la Cina ha offerto a noi e agli altri paesi in via di sviluppo molte assistenze di quali i vaccini, facendo sì che i popoli di vari paesi siano in grado di superare la crisi.” Queste parole sono state recentemente pronunciate dall’ambasciatore algerino in Cina. Finora, la Cina ha già offerto a oltre 150 paesi e organizzazioni internazionali oltre 2,2 miliardi di dosi di vaccino, dispositivi anti-Covid a 153 paesi e a 15 organizzazioni internazionali ed ha inviato 38 squadre di esperti sanitari in 34 paesi. Questo rappresenta un atto concreto da parte della Cina che ha voluto portare avanti la cooperazione globale anti-Covid e la creazione di una comunità sanitaria dal futuro condiviso.
Dal punto di vista economico, La Cina ha intrapreso un percorso di coordinamento accurato ed efficiente della prevenzione e del controllo dell’epidemia e dello sviluppo economico e sociale, ed è diventata la "locomotiva" della ripresa economica mondiale.
Negli ultimi tre anni, pur nel contesto delle conseguenze portate dall'epidemia e dell'aumento dell'unilateralismo e del protezionismo, la Cina ha attivamente ampliato l'apertura e mantenuto efficacemente la stabilità della catena industriale globale e della catena di approvvigionamento.
Nei tre anni di lotta contro l'epidemia, il contributo della Cina al mondo è noto a tutta la comunità internazionale. Una Cina in continua ripresa continuerà a promuovere la solidarietà globale contro l'epidemia e a dare "il contributo cinese" alla ripresa dell'economia globale.