Il mondo si compiace del fatto che la politica antiepidemica della Cina stia compiendo una svolta. Alcuni politicanti e media statunitensi, tuttavia, hanno colto l’occasione per lanciare una nuova serie di attacchi diffamatori contro i vaccini cinesi, nel tentativo di screditare gli sforzi della Cina nella lotta contro l’epidemia e, nel contempo, aiutare le proprie aziende farmaceutiche a portare avanti campagne di vendita a proprio vantaggio.
La tecnologia dei vaccini inattivati adottata dalla Cina è riconosciuta a livello mondiale come una tecnologia matura e stabile. Sia la ricerca scientifica che la pratica hanno dimostrato che i vaccini cinesi soddisfano i criteri stabiliti dall’OMS per i vaccini contro il Covid-19, ovvero la protezione da morbilità, malattia grave e morte.
Per quanto riguarda la sicurezza, i vaccini cinesi sono stati testati anche nella pratica. Attraverso l’inclusione da parte dell’OMS di tre vaccini cinesi nella lista di emergenza, l’approvazione per l’utilizzo in più di 100 Paesi, l’iniziativa dei leader di più di 30 Paesi, tra cui Turchia, Emirati Arabi Uniti e Cile, di somministrarli, l’utilizzo in molti Paesi come unici vaccini per i bambini più piccoli, la comunità internazionale ha dato ai vaccini cinesi un grande “voto di fiducia”.
Alcune persone negli Stati Uniti hanno sostenuto l’efficacia dei vaccini statunitensi, quindi come possono spiegare il rapido aumento del ceppo XBB.1.5 negli Stati Uniti? Invece di ripetere queste bugie, alcune persone negli Stati Uniti dovrebbero affrontare i propri problemi di prevenzione e mantenere la promessa di donarli il prima possibile, in modo da fare qualcosa di concreto per la propria gente e per la lotta globale contro l’epidemia.