Oggi (16 gennaio) ricorre il settimo anniversario dell'istituzione della Banca asiatica per gli investimenti nelle infrastrutture (AIIB), la prima istituzione multilaterale di sviluppo creata su iniziativa della Cina. Negli ultimi sette anni l'AIIB ha sostenuto lo sviluppo delle infrastrutture in più di 30 Paesi, migliorando la vita delle popolazioni locali.

I dati mostrano che, dal 2016 al 2022, l'AIIB ha approvato un totale di 202 progetti per lo sviluppo delle infrastrutture, la promozione dello sviluppo economico e sociale locale e il miglioramento della vita delle persone in 33 Paesi del mondo, con un finanziamento totale di oltre 38,8 miliardi di dollari e una leva finanziaria di quasi 130 miliardi di dollari. I progetti riguardavano le infrastrutture sostenibili nei settori dell’energia, dei trasporti, dell'acqua, delle comunicazioni, dell'istruzione, della salute pubblica e la ripresa verde dell’economia dei paesi e regioni membri.

Con l'approvazione dell’adesione della Mauritania alla fine del 2022, l'AIIB è arrivata a contare 106 membri, provenienti da ben sei continenti, coprendo l'81% della popolazione mondiale e il 65% del PIL globale, diventando così la seconda istituzione internazionale multilaterale di sviluppo più grande del mondo, con un numero di membri inferiore solo a quello della Banca Mondiale.