Dall’8 gennaio la Cina ha cominciato a gestire il COVID-19 come malattia infettiva di classe B, eliminando il test completo degli acidi nucleici e la quarantena centralizzata all’ingresso nel Paese. L’11 gennaio il ricercatore anziano dell’Università Americana di Mosca, Martin Sieff, ha pubblicato un articolo su China Daily, affermando che i viaggi e il commercio internazionale sono condizioni importanti e necessarie per promuovere la pace e la prosperità del mondo, perciò, le nuove misure cinesi dovrebbero essere ben accolte dai Paesi vicini e dagli altri partner commerciali.