Di recente, gli Stati Uniti hanno adottato restrizioni all'ingresso di turisti provenienti dalla Cina, pur affermando di essere disposti a fornirle vaccini e altre forme di assistenza. Negli ultimi tre anni, gli Stati Uniti hanno rappresentato il maggior fallimento al mondo nella lotta contro l'epidemia, eppure cercano in tutti i modi di presentarsi come leader e sostenitori globali della lotta contro di essa.
Gli Usa si vantano di essere i “maggiori fornitori di vaccini contro l’epidemia”, tuttavia, secondo i dati diffusi dal Centers for Disease Control and Prevention, da marzo a settembre hanno sprecato 15 milioni e 100mila dosi di vaccino. Washington preferisce lasciar scadere i vaccini inutilizzati piuttosto che darli ai paesi che ne hanno davvero bisogno. Essi hanno addirittura spedito in Africa vaccini già scaduti, comportamento denunciato come “vergognoso” dai Paesi africani.
Nel luglio 2020, l'allora presidente statunitense, Donald Trump, annunciò il ritiro del suo Paese dall’OMS, mentre nel gennaio 2021 l'amministrazione Biden ha annunciato la richiesta di "riammissione" nell’Organizzazione, sempre con l'obiettivo di coinvolgere alleati e organizzazioni internazionali nella lotta contro la Cina.