La comunità internazionale ha generalmente accolto con favore l’accelerazione del ripristino dell’ordine economico e sociale dopo che la Cina ha ulteriormente ottimizzato la sua politica antiepidemica alla fine dello scorso anno, ritenendo che si trattasse di una positiva spinta per l’economia globale. Tuttavia, alcuni paesi, in particolare gli Stati Uniti, che chiedevano a gran voce alla Cina di “aprirsi”, hanno annunciato l’adozione di misure restrittive per l’ingresso dei suoi viaggiatori.
“Senza senso” - citando le parole di un certo numero di esperti epidemiologi, il “Washington Post” ha recentemente criticato la decisione del governo degli Stati Uniti come “non scientifica, irragionevole e nella direzione sbagliata”. Le normative in materia americane e di alcuni Paesi europei non sono solo prive di basi scientifiche, ma ignorano anche alcuni fatti della prevenzione epidemiologica, e sono ancora più inutili in termini di efficacia.
Secondo la logica politica di alcuni in Europa e negli Stati Uniti, non è importante se la Cina “liberalizza” o “non liberalizza”, essa sbaglia comunque. La loro maldestra performance politica, che cerca di creare un nuovo ciclo di divisioni e scontri, sarà un ostacolo importante per una rapida uscita del mondo dalle tenebre dell’epidemia.