Le istituzioni internazionali danno un “voto di fiducia” al mercato cinese

2022-12-29 11:17:42

Molte istituzioni di investimento internazionali, tra cui Morgan Stanley e Goldman Sachs, si sono recentemente comportate in modo “rialzista” sul mercato azionario cinese, e molte di loro hanno addirittura messo “soldi veri” per aumentare i loro acquisti di asset cinesi.

Esperti hanno detto che con l’attuazione di una serie di misure di crescita stabile in Cina e l’ottimizzazione accelerata delle misure di prevenzione e controllo dell’epidemia, l’aspettativa di stabilizzazione economica e rimbalzo della Cina è diventata più chiara, attirando le istituzioni internazionali per riesaminare il valore di allocazione degli asset cinesi.

Il 4 dicembre Morgan Stanley ha aggiornato il mercato azionario cinese da “Standard” a “Overweight”, prevedendo che l’indice MSCI China aumenterà del 14% entro la fine del 2023.

Il 30 novembre, Goldman Sachs ha anche dichiarato che avrebbe anche proposto una “high allocation” per l’investimento in azioni A nel 2023, e che si aspettava un aumento significativo della loro valutazione.

Il team strategico di Bank of America ritiene che le azioni interne della Cina aumenteranno a causa dell’eccesso di risparmio dei residenti e della continua ottimizzazione delle politiche di prevenzione dell’epidemia. Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, ritiene che attualmente nel mercato cinese possano essere trovati alcuni asset preziosi. La Cina è la seconda economia più grande del mondo e gli investitori possono migliorare i loro investimenti diversificati investendovi.

Negli ultimi tempi, gli ETF cinesi quotati all’estero, le China Concept Stocks e il tasso di cambio del RMB offshore hanno registrato una solida ondata di crescita, aumentando la fiducia delle istituzioni straniere nell’investire in Cina. Ad esempio, da novembre l’ETF iShares MSCI China, che ha una dimensione di oltre 7 miliardi di dollari, è aumentato di oltre il 30% in valore netto; il Nasdaq Golden Dragon China Index è salito di oltre il 40% a novembre; di recente, anche il tasso di cambio dello RMB è fortemente aumentato.

Il dividendo politico per migliorare ulteriormente la convenienza degli investimenti stranieri in attività cinesi è stato rilasciato intensamente, dando alle istituzioni straniere una certa “tranquillità” per entrare nel mercato cinese. Una dopo l’altra sono state approvate oltre 10 società estere o interamente possedute da fondi mobiliari, come JPMorgan Chase, Goldman Sachs, Nomura e UBS, e banche estere, come Standard Chartered Bank, che hanno ottenuto la qualifica di custodia del fondo nelle loro controllate in Cina. Bridgewater Associates, BlackRock e altri fondi di private equity stranieri hanno creato 38 filiali interamente controllate una dopo l’altra.

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