[Gocce della cultura] Patrimonio culturale immateriale della Cina: L’agopuntura-moxibustione della medicina tradizionale cinese

2022-12-26 15:56:13

L’agopuntura-moxibustione rappresenta un’importante componente della medicina tradizionale cinese. Dal principio solo un tipo di cura, si è poi gradualmente sviluppata in una vera e propria disciplina. L’agopuntura-moxibustione è la scienza che studia le tecniche di agopuntura, le regole della pratica clinica e la teoria di base.

L’agopuntura-moxibustione è un metodo medico specifico creato dai lavoratori nell’antichità e vanta una lunga storia. Secondo i documenti storici, originariamente gli strumenti per praticarla furono aghi di pietra, comparsi nell’era neolitica, da circa 8000 a circa 4000 anni fa, alla fine dell’epoca delle società tribali. Nel corso degli scavi sono stati scoperti aghi di pietra. La moxibustione si effettuava con l’uso e l’applicazione del fuoco. Nel periodo delle Primavere ed Autunni (770-476 a.C.), la medicina si emancipò dalla stregoneria, con la comparsa dei primi medici veri e propri.

Durante il periodo degli Stati Combattenti e della dinastia degli Han occidentali (476 a.C.-25 d.C.), al seguito dello sviluppo della fusione del ferro, l’uso di aghi di ferro si diffuse gradualmente. Questi sostituirono gli aghi di pietra, ampliando la sfera di applicazione dell’agopuntura e accelerandone lo sviluppo. Al tempo degli Han orientali e dei Tre Regni, comparvero molti medici che eccellevano nell’agopuntura. In particolare il “Dizionario di agopuntura”, compilato da Huang Fumi, costituisce la prima opera sistematica in merito. Durante il periodo dei Jin occidentali e orientali e delle dinastie del Sud e del Nord (256-589), i testi di agopuntura aumentarono notevolmente. In questo periodo tale tecnica si diffuse anche in Corea e Giappone.

Durante le dinastie Sui e Tang (581-907) l’agopuntura diventò una disciplina specifica. Allora il “Tai Yishu”, l’Ufficio del Medico Imperiale, organismo di insegnamento della medicina comprendeva la specializzazione in agopuntura. In seguito questa continuò a svilupparsi. Nel 16° secolo venne introdotta in Europa. Tuttavia durante la dinastia Qing, i medici privilegiarono i farmaci, trascurandola e impedendone in un certo senso lo sviluppo. Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, l’agopuntura-moxibustione si è rapidamente sviluppata.

In base alle teorie dell’agopuntura-moxibustione, il corpo umano è come un piccolo universo attraversato e interconnesso da vari meridiani collegati e funzionanti. Stimolandoli fisicamente si possono promuovere delle funzioni di autoregolazione del corpo e portare salute al paziente. I metodi di stimolazione includono la combustione di moxa (artemisia) o l’inserimento di aghi in punti precisi di questi canali, per favorire il riequilibrio dell’organismo, prevenendo e curando così le malattie. Quanto all’agopuntura, gli aghi vengono selezionati in base alla condizione individuale e utilizzati per stimolare i punti scelti. La moxibustione si suddivide solitamente in diretta e indiretta, in base al fatto che i coni di moxa vengano posizionati direttamente sui punti a contatto con la pelle o a una certa distanza dalla sua superficie, per riscaldare l’area prescelta. Coni e bastoncini di moxa sono realizzati con foglie essiccate di artemisia. L’agopuntura-moxibustione viene tramandata attraverso insegnamenti orali e dimostrazioni pratiche da maestro a discepolo, o membri della famiglia. Attualmente, la trasmissione dell’agopuntura-moxibustione è stata inclusa anche nel sistema di istruzione accademica formale.

Sono state ottenute molte preziose informazioni sperimentali sui suoi effetti regolatori, analgesici e di rafforzamento immunitario, nonché sulla questione dei punti meridiani e della loro relazione con gli organi interni. Nel processo di formazione, applicazione e sviluppo, l’agopuntura-moxibustione ha le caratteristiche distintive della cultura nazionale cinese e di quelle locali, copre una gran quantità di osservazioni pratiche, sistemi di conoscenza e abilità tecniche. Nel 2010, essa è stata inserita nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

 

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