Il 24 dicembre, ora di Beijing, il presidente degli Stati Uniti Biden ha firmato il "National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2023" (NDAA). Il disegno di legge comprende molti contenuti che diffamano e attaccano la Cina, e invia un grave ed errato segnale alle forze separatiste di "indipendenza di Taiwan".
Il cosiddetto 2023NDAA, essendo una legge interna degli Stati Uniti, dovrebbe riguardare gli affari interni degli Stati Uniti. Tuttavia, ignora il diritto internazionale, enfatizza la "minaccia cinese" indipendentemente dai fatti e interferisce palesemente negli affari interni della Cina.
Solo mezzo mese fa, Biden ha annunciato la sua settima vendita di armi a Taiwan nei due anni trascorsi dal suo insediamento al potere. Il 2023NDAA include anche contenuti negativi come l'aumento degli aiuti militari a Taiwan. Si tratta di gravi violazioni del principio di una sola Cina e delle disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-statunitensi, nonché di gravi violazioni degli impegni politici assunti dagli Stati Uniti nei confronti della Cina.
Durante l'incontro tra i capi di Stato cinese e americano tenutosi a Bali il mese scorso, il presidente Biden si è unito alla parte statunitense nel dichiarare che gli Stati Uniti non sostengono le "due Cine" o "una Cina, una Taiwan", che non intendono cercare lo "sganciamento" dalla Cina, né intendono ostacolare lo sviluppo cinese, né tantomeno bloccare la Cina.
Dire una cosa e farne un'altra non è quello che dovrebbe fare un paese potente. Per Cina e Stati Uniti, il compito più urgente è tradurre il consenso di Bali dei due capi di stato in politiche pratiche e azioni specifiche, che è anche l'asse principale per stabilizzare e sviluppare le relazioni sino-americane nella fase successiva.
Taiwan è una parte della Cina e la risoluzione della questione di Taiwan è un affare del popolo cinese, che non ammette alcuna interferenza straniera. Il 25 dicembre, il comando del teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione cinese ha organizzato pattuglie congiunte di preparazione al combattimento ed esercitazioni congiunte di attacco di tutti i servizi armati nel mare e nello spazio aereo intorno all'isola di Taiwan. Questa è una risposta ferma all'attuale escalation di collusione e provocazione da parte degli Stati Uniti e di Taiwan.