Il 23 dicembre, il consiglio speciale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha approvato per consenso la risoluzione sulla revisione del bilancio 2023 dell’Agenzia, segnando che la controversia sulla revisione del bilancio che ha durato per tre mesi si è conclusa alla fine con l’adozione della proposta in quattro punti da parte della Cina.

L’ambasciatore Wang Qun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite a Vienna, ha affermato che l’Agenzia potrà andare avanti lungo la direzione giusta a patto che  rispetti le regole e queste ultime vanno rispettate sia per il bilancio che per le questioni come il problema nucleare iraniano, lo scarico delle acque reflue nucleari di Fukushima Daiichi o la cooperazione di sottomarini nucleari fra Stati Uniti, Regno Unito e Australia.

Wang Qun ha affermato che la controversia sul bilancio ha rivelato l’importanza delle regole. Durante l’Agenda Davos del World Economic Forum 2021, il presidente di Stato cinese Xi Jinping ha sottolineato che la comunità internazionale dovrebbe governare il mondo secondo le regole e il consenso raggiunti congiuntamente da tutti i Paesi.

Wang Qun ha sottolineato che in quanto un’organizzazione importante nel campo della non proliferazione internazionale, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica è anche un parte importante del sistema internazionale. In qualità di un paese membro dell’Agenzia, la Cina ha lanciato un appello alla segreteria e gli altri paesi membro di rispettare le regole e di lavorare insieme per superare le difficoltà, soprattutto nell’attuale situazione.

Wang Qun ha concluso affermando che la Cina è pronta a collaborare con tutte le parti per sostenere la segretaria dell'AIEA a svolgere meglio i suoi compiti secondo le regole esistenti e a dare un contributo positivo alla promozione del principio “Atomismo verrà usato per la pace e lo sviluppo”.