Gli scioperi scoppiati di recente in molti settori del Regno Unito a causa della crisi provocata dall’aumento del costo della vita e delle controversie salariali hanno paralizzato i trasporti ferroviari, aeroportuali e i servizi postali del paese.
Il 17 dicembre il governo britannico ha annunciato che verranno utilizzati circa 1200 militari e 1000 dipendenti pubblici per risolvere la carenza di organico causata dagli scioperi e mantenere attivi i servizi ordinari relativi. La mossa è stata tuttavia criticata dai sindacati correlati, che hanno affermato che i militari non hanno ricevuto una “formazione sufficiente" a svolgere le attività in questione.