La protezione della biodiversità richiede l’impegno congiunto di tutti

2022-12-16 21:38:25

La sera del 15 dicembre, il presidente cinese Xi Jinping ha partecipato in video collegamento alla cerimonia d’apertura della conferenza di alto livello della seconda fase della COP15 attualmente in corso a Montreal, in Canada. Nel suo discorso ha rivolto un appello affinché le varie parti interessate possano “promuovere congiuntamente la convivenza armoniosa tra l’umanità e la natura, costruire congiuntamente la comunità di vita terrestre e il mondo pulito e bello”, per realizzare questo obiettivo, ha anche avanzato dei suggerimenti in quattro punti.   La COP 15 è la prima conferenza a livello globale che le Nazioni Unite tengono sul tema della civiltà ecologica. Ad ottobre dell’anno scorso, si è tenuta nella città di Kunming, in Cina, la prima fase della conferenza. Dopo un anno, la Cina continua a ricoprire il ruolo di Paese presidente durante la seconda fase della conferenza della COP15. La comunità internazionale auspica generalmente che sotto il coordinamento e la promozione della Cina, la conferenza possa unire il consenso tra le varie parti, promuovere l’azione congiunta e portare avanti la protezione della biodiversità globale.

L’obiettivo più importante della COP15 è quello di formulare il quadro della biodiversità globale post-2020”. Questo stabilirà gli obiettivi, espliciterà il percorso e creerà “opportunità storiche” per la protezione della biodiversità per i prossimi dieci anni o per un periodo di tempo più lungo.

Nell’ultimo decennio, la Cina è diventata il Paese con il maggior aumento delle risorse forestali e con la maggiore superficie di boschi artificiali del mondo, sta istituendo il più grande sistema di parchi nazionali al mondo. Questa serie di primati testimoniano gli sforzi compiuti dalla Cina nella promozione dell’edificazione della civilità ecologica e della protezione della biodiversità.

Tutte le parti interessate sono chiamate a mostrare la determinazione e la forza d’azione, a promuovere congiuntamente l’approvazione del quadro della biodiversità globale post-2020 creando buone opportunità per la costruzione congiunta di una comunità di vita sul pianeta Terra.

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