Il 14 dicembre, ora locale, dopo la decisione di aumentare il tasso di interesse di 50 punti base annunciata dalla Federal Reserve, il suo presidente, Jerome Powell, ha pronunciato un discorso in cui ha affermato che il continuo aumento del tasso di interesse favorirà la realizzazione dell’obiettivo di recupero del tasso di inflazione al 2%. Egli ha anche previsto che il tasso di interesse non verrà tagliato nel 2023, affermando che la scala dei prossimi aumenti che verranno annunciati nel febbraio prossimo dipenderà dai dati economici.

Secondo il presidente della Federal Reserve, rispetto al rapido sviluppo dell’anno precedente, l’economia americana ha subito un evidente rallentamento. Egli ha messo in rilievo che l’aumento del tasso di interesse non porterà una recessione economica, e la Federal Reserve non ne prenderà in considerazione il taglio prima che sia convinta che l’inflazione continuerà a diminuire fino al previsto livello del 2%.