Il 13 dicembre, ora locale, si è tenuta la seconda conferenza stampa della presidenza della seconda parte della 15esima sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica (COP15), per presentare i progressi finora raggiunti. Huang Runqiu, presidente della COP15 e ministro cinese dell’Ecologia e dell’Ambiente, ha affermato che sono stati già raggiunti dei progressi positivi e che nonostante difficoltà e sfide ancora esistenti, è fiducioso riguardo al raggiungimento del Quadro globale sulla biodiversità post 2020.

La seconda parte della COP15 si è aperta il 7 dicembre e durerà fino al 19. Tra i vari risultati previsti, il più importante è quello di raggiungere il Quadro globale sulla biodiversità post 2020. In qualità di presidente di turno, la Cina dirige gli affari sostanziali e politici della Conferenza.