Il 12 dicembre il responsabile del Dipartimento dei Trattati e della Legge del Ministero cinese del Commercio ha dichiarato che la Cina ha fatto ricorso al meccanismo di risoluzione delle controversie dell’OMC per le misure statunitensi di controllo delle esportazioni di prodotti come i chip verso la Cina. La parte cinese ha intentato una causa presso l'OMC per affrontare le proprie preoccupazioni con mezzi legali e difendere i suoi legittimi diritti e interessi.

Egli ha affermato che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno generalizzato il concetto di sicurezza nazionale, abusando delle misure di controllo delle esportazioni, ostacolando il normale commercio internazionale di prodotti come i chip, minacciando la stabilità della catena di approvvigionamento della catena industriale globale, minando l’ordine economico e commerciale internazionale, violandone le regole economiche e commerciali, violando le leggi economiche di base e danneggiando gli interessi dello sviluppo pacifico globale, il che rappresenta una tipica pratica di protezionismo commerciale. Egli ha inoltre espresso la speranza che gli Stati Uniti abbandonino la loro mentalità da gioco a somma zero e correggano tempestivamente le loro azioni scorrette.